Sentiero azzurro arrivo a Mergozzo - Mergozzo, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola

Gabry G.

Passeggiata stupenda completamente immersa nella natura e alla portata di tutti . Per via dell ' abbondante vegetazione il sentiero risulta " fresco " ed ombreggiato anche nelle più calde giornate estive . I saltuari ruscelli d' acqua che attraversano il percorso e il cinguettio degli uccelli rendono il tutto quasi fiabesco .
Consigliatissimo .

Antonio D.

Bellissimo, ma... è diventato privato? Leggete....
Il sentiero è doppio, da un lato e dall'altro del lago ( a nord e a sud).
Peccato che dal lato nord del lago (poco sopra il camping lago delle fate) pur essendoci chiare indicazioni di sentiero (vedete foto) qualcuno ha messo cartelli di divieto di transito per strada privata a pochi metri dai cartelli del comune ... saranno abusivi? (vedete foto)... per evitare discussioni torniamo indietro... ma il dubbio resta... il comune mette le indicazioni dei sentieri a vanvera o qualcuno ha deciso che il sentiero azzurro tanto rinomato da pubblico è diventato privato? Abbiamo cercato sentieri alternativi, ma non ce ne sono... rimane solo lo stradone trafficato...

Stefania G.

Giro completo del Lago di Mergozzo sul Sentiero Azzurro, non troppo difficile, circa 9 km., poco dislivello, per tutti.
Una passeggiata di corto raggio non lontano da Verbania: il consiglio è intraprenderla dalla stazione ferroviaria di Verbania-Pallanza.
Si tratta di un semplice sentiero di facile percorrenza e completamente ecosostenibile proprio perché è possibile raggiungere il luogo di partenza con i mezzi pubblici.
Consigliate scarpe da trekking e bastoncini.
Diversi i punti che si affacciano sul lago, non mancano cascate naturali e panchine dove riposarsi.

Monica V.

Un bellissimo sentiero, di facile percorribilità, alla portata di tutti. Occorrono scarpe adatte perché il fondo è di terra e sassi. Ben ombreggiato, di lunghezza di circa 3.5/4 per la sola andata. Il ritorno è sulla medesima via. Permette di godere dall'alto del lago di Mergozzo, corre a mezza costa con un lislivello in salita di circa 130/150 metri e arriva a Montorfano dove si può godere del piccolo borgo in pietra locale e se siete fortunati della chiesa dedicata al Battista. All'arrivo possibile fare un picnic nei prati all'ombra. Se si sale ancora un po' si arriva ad un belvedere, terrazza naturale che permette di vedere la foce del fiume del Toce e il lago Maggiore. Bello e ben segnalato. Da non perdere

Massimiliano T.

Sentiero non male dal quale si ha una vista panoramica del lago di MergoZzo

barbara T.

Passeggiata piacevole in mezzo al bosco adatto a tutti Sono tornata una seconda volta Ho lasciato la macchina alla stazione di Verbania - Pallanza Sono salita verso il paese di Montorfano ad un certo punto ben segnalato comincia il sentiero azzurro che porta alla piazzetta di Mergozzo costeggiando il lago omonimo . Ho raggiunto in 10 minuti a piedi la stazione del treno e in 3 o 4 minuti ero alla macchina . I treni si fermano ogni due ore Da provare !

Wondermylife (.

Sentiero che parte da Mergozzo e raggiunge il paese di Montorfano attraverso un'antica mulattiera. Non troppo ripida, un po' scivolosa nei giorni di pioggia. Esposizione verso il lago di Mergozzo completamente all'ombra delle piante. Consigliato per una breve escursione al fresco.

Sergio S. (.

Si tratta di una gradevolissima e semplice passeggiata (fattibile tutto l’anno) che partendo dal centro storico medievale di Mergozzo, passando davanti alla Chiesa di S. Elisabetta al Sasso, seguendo una antica mulattiera che, inerpicandosi leggermente in un bosco, vi condurrà alla chiesa romanica di Montorfano, costeggiando il lago di Mergozzo.

Il percorso (A/R) è di circa 6 km, il dislivello modesto (150 m) e la durata di due ore ed è consigliabile anche a famiglie con bambini.

CI si muove all’interno del territorio dell’Ecomuseo del granito di Montorfano e, difatti, lungo la mulattiera, noterete blocchi di granito bianco (anche se è presente una vena di granito verde) perché l’omonimo monte (Mont’Orfano) altro non è che un enorme blocco di granito bianco (alto 794) formatosi nelle profondità della terra circa 280 milioni di anni fa.

Interessanti lungo il percorso, peraltro ben tenuto e con la presenza di una fontana e qualche panchina panoramica con vista lago, i pannelli descrittivi sulla zona di Mergozzo, la sua storia millenaria e il duro lavoro di un tempo del trasporto di granito dagli scivoli alle chiatte.